Dopo mesi di negoziati, il disegno di legge sulle infrastrutture ha ottenuto il sostegno bipartisan al Senato degli Stati Uniti ad agosto e l’approvazione della Camera all’inizio di novembre. Un piano infrastrutturale da 1,2 trilioni di dollari per ricostruire strade e ponti e finanziare nuove iniziative di resilienza climatica e diffusione della banda larga.
Con questa legislazione, il governo federale rafforzerà ulteriormente la sua partnership con città e stati per modernizzare le strade, i ponti, i sistemi di transito, i tubi dell’acqua potabile, le strutture scolastiche, la banda larga, i porti, gli aeroporti e le tecnologie di clean energy della nazione.
L’evento riunirà professionisti americani e C-level italiani rappresentanti del settore privato, per uno scambio di opinioni e best practices su come supportare le società infrastrutturali italiane disposte a investire negli Stati Uniti per costruire infrastrutture più sostenibili e inclusive.