L’iniziativa nasce con l’obiettivo di creare un’occasione di confronto e dialogo tra istituzioni, aziende, esperti e società civile chiamate a riflettere su quanto affermato da Carlos Moreno, urbanista ideatore della Città in 15 minuti: «dobbiamo essere creativi e immaginare, proporre e costruire un altro ritmo di vita, altri modi di occupare lo spazio urbano per trasformarne l’uso. Preservare la nostra qualità di vita ci impone di costruire altre relazioni tra due componenti essenziali della vita cittadina: il tempo e lo spazio».
Anche la città di Milano, che pur vive di altre dimensioni, è chiamata oggi ad affrontare questa sfida. Grazie al supporto dei dati, delle reti, dei trasporti e della pianificazione urbanistica - e senza escludere i territori limitrofi in un’ottica di sviluppo sistemico e integrato – e con il sostegno fondamentale del tessuto economico milanese, composto da multinazionali (soprattutto americane) e aziende italiane, verrà indagata la reale dimensione della Città e in quanti minuti questa possa essere vissuta.
Una sinergia, quella tra pubblico e privato, che consentirà sempre di più a Milano di essere il centro delle rivoluzioni economiche e sociali, con il supporto delle aziende statunitensi che hanno deciso di investire nella città e nel Paese.