Trieste
Antonio Moniaci
Chief Operating Financial Officer
Cerere
moniaci@trieste.amcham.it
CHI E' ANTONIO MONIACI
48 anni, sposato e padre di due bambini di 6 e 8 anni.
Da oltre 20 anni è vive a Trieste dove riveste la carica di Direttore Finanziario e Operazioni della CERERE SPA, storica holding Triestina che negli ultimi anni ha fatto numerosi investimenti in diversi settori, bancario, Turismo, Real Estate, Education, Retail, Intelligenza Artificiale.
Antonio, porta la sua esperienza professionale e la sua formazione maturata alla Bocconi di Milano e al Mib di Trieste nei consigli di Amministrazione dei primi gruppi bancari privati operanti in Croazia (Podravska Banka) e in Montenegro (Hipotekarna Banka) ed in altre piccole società ad alto potenziale tecnologico. Oltre a sedere in questi board, segue anche il coordinamento ed il controllo delle società partecipate dalla capogruppo.
Esperto di trading di commodities e di finanza internazionale, ha seguito progetti di internazionalizzazione, turnaround e Merger & Acquisiton. Appassionato di innovazione e tecnologie disruptive ha seguito in prima persona lo sviluppo di diverse startup nel settore Cleantech e international Contractor.
“La sfida che mi attende è molto affascinante, Trieste è la città Europea con la più elevata densità di ricercatori per 1.000 abitanti (ben 37,1 addetti contro una media europea di appena 4), con i suoi centri di eccellenza nella ricerca scientifica e nel supporto allo sviluppo di progetti ad altissimo contenuto tecnologico, Trieste rappresenta una straordinaria occasione per le aziende associate alla AMCHAM, che potranno così cogliere appieno questa effervescenza culturale ed intellettuale.
A fare inoltre da cornice logistica in un mondo in cui le distanze si stanno riducendo sempre più, vi è un sistema portuale che sta diventando un punto di riferimento per l'intera Europa in termini di efficienza e innovazione anche ecologica.
Il commitment per onorare questo prestigioso impegno di Ambassador è totale e finalizzato a coniugare il potenziale di questa meravigliosa terra con le esigenze degli associati ad AMCHAM, il tutto sarà sicuramente molto stimolante.
Sono sicuro che nasceranno numerose idee ed il patrimonio di relazioni che è nel DNA degli associati AMCHAM si svilupperà ulteriormente.
In un'ottica bidirezionale, molte aziende triestine saranno destinatarie di approcci personalizzati volti a far percepire la magnitudo dell'AMCHAM, del resto, città di confine come Trieste sono naturalmente aperte alla multiculturalità e alla comprensione internazionale e pertanto non potranno che cogliere appieno e con il mio medesimo entusiasmo questa porta d'accesso agli Stati Uniti d’America, da sempre simbolo di concrete e straordinarie opportunità di crescita e sviluppo”