L’industria del Fashion & Luxury (F&L) sta assistendo a un progressivo spostamento del baricentro verso occidente. Il biennio pandemico, le strozzature delle supply chain e, da ultimo, le forti tensioni geopolitiche stanno portando progressivamente i player del settore a ripensare la geografia dei propri canali di distribuzione. Dopo anni di forte centralità della Cina, gli Stati Uniti sono diventati l’area trainante per l’industria, in attesa di una piena ripresa e riapertura del Dragone.
Che cosa implica questo shift per i principali protagonisti del settore? Questo cambio di asse quali sfide e opportunità sta portando con sé nel medio termine?